Denominazione di un gruppo di sette poeti tragici attivi durante il Regno di
Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.), tanto interessato alla rinascita del teatro
da istituire regolari agoni drammatici. La produzione di questi autori,
implicitamente paragonati agli astri della costellazione delle Pleiadi, quasi
interamente perduta, consta attualmente di rari frammenti di incerta
attribuzione. Appartennero certamente alla
P.A. Licofrone e Alessandro
Etolo, entrambi di Calcide, Filico di Corcira, Sositeo di Alessandria nella
Troade (innovatore del dramma satiresco) e Omero di Bisanzio, figlio della
poetessa elegiaca Miro di Bisanzio. Di Omero di Bisanzio si sa che scrisse 45
tragedie. Meno semplice è invece l'individuazione degli ultimi due
componenti del gruppo: dalle fonti si ricava il nome di Sosifane (da distinguere
dall'omonimo tragico di Siracusa, già scomparso nel 313-312 a.C.),
Eantide (o Eantiade), Dionisiade di Mallo, nonché Eufronio di Chersoneso.
Una lista mutila di poetici tragici vincitori alle Dionisie di Atene contiene
anche i nomi di tre membri della
P.A.: si tratta di Eantide, Omero e
Dionisiade.